Sebbene in Piemonte venga ormai praticata in tutti gli ambienti, la coltivazione della patata trova nella montagna la sua culla e il suo luogo d’elezione.
Da un lato, il clima fresco e le piogge abbondanti, i terreni sciolti e una minore presenza di parassiti ne regolarizzano la crescita e la coltivazione.
Dall’altro, il trattamento “vecchia maniera” tipico della montagna - con il costante ricorso alle pratiche naturali e non chimiche - ne conserva il valore e la genuinità.
La patata di montagna è dunque più buona, più sana e più pregiata. E, nelle sue tante varietà, adatta ai diversi piatti della tradizione culinaria regionale.
Un prodotto che ha contribuito a saldare il rapporto forte e duraturo tra Torino e le sue montagne, oggi valorizzato dall’Associazione dei Produttori della Patata di Montagna e dal Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, raccontato in questo libro attraverso immagini, testimonianze e preziosi consigli per gli aspiranti coltivatori.