La Torre aveva sempre desiderato di andare a vedere da vicino la bellissima città che osservava e proteggeva dall’alto con lo sguardo affettuoso di una madre. Da anni si proponeva di andare a conoscere di persona gli altri monumenti che la facevano bella e grande… Al calare della sera, quindi, si preparò e, nel cuore di una notte buia ma non priva di stelle, mentre tutta la città si godeva un meritato riposo, prese il sacchetto blu e cosparse i suoi piedi con la magica polverina.
Sentì come un fremito, una lieve scossa che sciolse come d’incanto i bulloni che l’ancoravano ai quattro pilastri e, con una sensazione di leggerezza e libertà mai provate si staccò da terra e cominciò a volare.