La speranza combattiva

Ora comincio: chi come Dio?

Saggistica, Spiritualità Lanteriana

Conoscere il ven. Pio Bruno Lanteri (1759-1830), approfondire i suoi scritti e la sua spiritualità, significa anche prendere in considerazione il Maligno che fa guerra ai figli della Luce, per rovinare il piano di salvezza stabilito da Dio. Che il Maligno, a causa del peccato originale, possa tentare l’uomo entro certi limiti (cfr 1Cor 10,13), è una verità fondamentale della vita morale e mistica nel Cristianesimo e contenuta nella Sacra Scrittura sia nell’Antico Testamento (specialmente nel libro di Giobbe) sia nel Nuovo (specialmente le tentazioni di Gesù). Gesù, venuto per distruggere le opere del diavolo (1Gv 3,8), con la Sua Grazia ci difende dal Maligno, è vero, ma Egli stesso ha affrontato il tentatore «al tempo stabilito» (Mt 4,1-10; Mc 1,12-13; Lc 4,1-13). Senza che noi lo cerchiamo, «come un leone ruggente» (1Pt 5,8-9) ci cerca senza sosta per sottrarci all’Amore di Dio e alla nostra vocazione. Porta via dal cuore il seme della Parola (Mt 13,19) e se il demonio di sua iniziativa potesse qualcosa non resterebbe un solo vivente sulla Terra. Nella costituzione Gaudium et Spes (n.37) del Concilio Vaticano II si legge: «Tutta intera la storia umana è pervasa da una lotta tremenda con il potere delle tenebre; lotta cominciata fin dall’origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno». Lanteri è sceso in campo contro il «nemico dell’uomo» (Mt 13,25-29), contro colui che è «omicida fin dal principio» (Gv 8,44), con il potere che Gesù ha dato a ogni Suo discepolo (cfr. Lc 10,19). E lo ha fatto con grande acume e amore, aiutato da Maria Santissima. Negli eventi quotidiani il fondatore si accorse di come si fosse esposti ai dardi infuocati del Maligno (Ef 6,16) e di come esso seminasse la zizzania (Mt 16,38) a piene mani, facendo grossi danni e rubando ciò ch’era stato seminato di bene (Mt 13,19). Alle persone da lui dirette spiritualmente insegnava a resistergli, restando saldi nella roccia dell’amore e della fede in Gesù che ha vinto il mondo, di cui Satana è il principe (cfr Gv 16,33). Cristo è il centro del mondo Angelico ed «il Figlio dell’uomo verrà nella Sua Gloria con tutti i Suoi Angeli» (Mt 25,31), “Suoi” perché creati per mezzo di Lui e in vista di Lui (cfr Col 1,16). Dall’Annunciazione all’Ascensione la vita del Verbo incarnato è stata circondata dall’adorazione e dal servizio degli Angeli, che desiderano essere «ministri e cooperatori nei Suoi disegni di redimere il genere umano».

Sorprende la difficoltà delle persone praticanti a leggere e interpretare il soprannaturale.

Il Concilio Vaticano II ha ricordato che «tutta intera la storia umana è pervasa da una lotta tremenda con il potere delle tenebre; lotta cominciata fin dall’origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno».

Il ven. Pio Bruno Lanteri (1759-1830) si è preoccupato di formare apostoli e discepoli attenti e vigilanti, saldi nella roccia dell’amore e della fede in Gesù.

La frase che più caratterizza il suo stile combattivo è la seguente: «Nunc cœpi: quis ut Deus?» che significa: «Ora comincio: chi come Dio?». La vita spirituale è un continuo ricominciare e, nel grido «chi è come Dio?», san Michele afferma il supremo principio di riconoscere Dio come l’Assoluto, relativizzando le illusioni umane e l’idolatria di denaro e potere.

Anche noi non possiamo tirarci indietro.

Questo volumetto è ricco di sapienza, di dottrina e di solida spiritualità, per crescere sempre più in una speranza combattiva, tenendo «sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno» e prendendo «anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio» (Efesini 6,16-17).

Anno edizione

2021

In commercio dal

03/07/2024

Anno edizione

2021

In commercio dal

03/07/2024

Pagine

104

EAN

9788866084082

Pagine

104

EAN

9788866084082

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