Angelica alla corte dei Savoia

Memorie di una gentildonna del '700 fra Torino e l'Europa

Autrice:

Giusi Audiberti

Saggistica, Storia e memorie

… Arrivando all’ultima stazione di posta prima di Torino, trovammo sei paggi, una carrozza a otto cavalli e altre due a sei, che il Principe di Carignano aveva inviato incontro alla Principessa con il Ministro Conte di San Lorenzo. La Principessa prese posto nel tiro a otto con il Ministro; i Cavalieri nel primo tiro a sei, mia sorella e io nel secondo; la carrozza dei Cavalieri precedeva le altre. Tutta questa esibizione di magnificenza mi piacque molto. Mi aspettavo di veder apparire Torino da un istante all’altro; ma quale fu il mio stupore nel rendermi conto che passavamo davanti alla città, lasciandola alla nostra sinistra! Dopo aver percorso ancora due leghe d’Italia, ci fermammo a una villa che sorgeva isolata nella pianura: le chiamano “cascine”; questa si trovava sulla strada di Rivoli. (...) Provo ancora una grande gioia al ricordo di questo momento, quando penso alla bontà con cui il Re Carlo Emanuele, il Signor Duca di Savoia – l’attuale Re – il Duca del Chiablese, la Signora Duchessa e le tre Principesse ci ricevettero, abbracciandoci secondo l’uso del paese.

Angelica alla corte dei Savoia

Un viaggio nelle Memorie della contessa Angelica Kottulinsky, dama d’onore della principessa Vittoria di Savoia Soissons fra Vienna e Torino, e poi donna che insegue il suo destino nell’Europa del Settecento.

Il brillante racconto di viaggio di una giovane donna e l’intenso romanzo della sua vita verso la maturità: su questi due assi muovono le Memorie di Angelica Kottulinsky, pubblicate nel 1776 ad Augusta, con il titolo La Destinée, libro oggi reperibile solo in pochissime biblioteche europee, nonostante le sue pagine dall’innegabile fascino siano anche un interessante testimonianza sull’Europa del passato.

Giusi Audiberti, con il rigore e la sensibilità che la contraddistinguono, ricostruisce e parafrasa i racconti diaristici di Angelica. Così, da una parte ci restituisce una preziosa memoria filtrata attraverso l’interpretazione di una nobiltà che non ha ancora vissuto la Rivoluzione francese; dall’altra ci coinvolge nella storia di una donna ricca di energia e di coraggio, acuta osservatrice che si sa giostrare con grazia e savoir-faire nelle diverse Corti europee.

Il lettore viene accompagnato, anche grazie alla vivace documentazione di mode e costumi dell’epoca, a scoprire la Vienna del tempo e le suggestioni di Venezia, per raggiungere la più austera Corte sabauda di Carlo Emanuele III.

Questo viaggio “al femminile” riprende poi in altre contrade per narrare il destino di una donna, ricco di sorprese, a volte infelice, ma al quale – ed è questo il senso profondo degli appunti di Angelica – ieri come oggi, non ci si può opporre.

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/09/2016