Giuseppe Berruti

... Erano tempi in cui lo Stato sociale non esisteva, di tutela della salute pubblica non si parlava, le uniche iniziative erano affidate alla cura dei privati, in gran parte di provenienza religiosa. Dall’altra parte una situazione sociale caratterizzata da una frattura sociale rilevante con una borghesia forte e principale destinataria del benessere indotto dal fatto che Torino era capitale di uno Stato che stava diventando nazionale e un tessuto sociale di medio basso livello con profonde sacche di povertà ubicato essenzialmente nelle periferie urbane e nelle campagne. Giuseppe Berruti, giovane medico, figlio di un medico, irrompe sulla scena torinese con la caparbietà di un contadino, come si definiva. Con pazienza e con tenacia pensa in grande, vede cosa si fa all’estero e se ne fa portatore in un contesto conservatore come quello torinese. Le sue idee hanno successo e il suo sogno si avvera, in un arco di tempo relativamente breve...

Giuseppe Berruti