Un tatuaggio è per sempre

Autrice:

Narrativa, Scrivere Donna

La mia solitudine scavava un vuoto profondo dentro di me. Ero giovane, giovane anagraficamente e non solo. Il mio fisico sprizzava energia, mi mancavano i pomeriggi al parco a pattinare, le risate con la mia amica del cuore, stare seduti su una staccionata a civettare. Mi mancava vivere la mia età. Mi mancava un abbraccio caldo, una carezza affettuosa, un sorriso incoraggiante. Volevo sentirmi dire: sei bellissima! Forse tutte le ragazze vivevano le stesse cose. Anche mio padre mi diceva che tutte le coppie litigano, quindi perché preoccuparsene? In fondo non mi faceva del male tutti i giorni. In fondo ogni tanto era allegro e mi trattava bene. In fondo qualche volta mi portava una gonna o una maglietta nuova anche se grigia perché lui amava il grigio fumo. Io adoravo il rosa e il lilla, ma… In fondo sapeva che ero carina, perché quando mi doveva presentare a qualcuno controllava che fossi in ordine. Una volta prima di scendere dall’auto mi fermò con un braccio e mi aggiustò il ciuffo ribelle. Oppure preferiva che indossassi le lenti a contatto perché diceva che gli occhiali mi nascondevano il viso. In fondo lui voleva soltanto una moglie sottomessa. In fondo ero molto forte e non stavo subendo niente che non potessi sopportare. In fondo quante donne vivevano la mia stessa situazione?

Per Milena un tatuaggio è una conquista, il simbolo della ritrovata libertà di disporre del proprio corpo, di essere se stessa anche nelle decisioni più apparentemente minime della propria vita. Può sembrare un atteggiamento frivolo, ma per giudicarlo bisogna conoscere la sua storia.

 

Milena è una ragazza qualunque, vive a Novara ma la sua vicenda, ai nostri giorni, potrebbe svolgersi ovunque. La incontriamo quindicenne, alla ricerca di una realtà dove esprimere la sua necessità di affetto e di relazione profonda con altri esseri umani.

Il destino le fa conoscere una comunità dove crede di trovare una risposta alle sue aspettative e dove incontra l’uomo dei suoi sogni. Quell’uomo alto, bello e di successo, che diventa presto suo marito, nasconde però un lato oscuro che esplode con violenza contro di lei, e Milena, appena diciottenne, si schianta su questa rivelazione e entra nella purtroppo nutrita schiera delle giovani donne maltrattate e silenziose. La giovane età, l’assenza di comprensione e di supporto da parte della famiglia e l’insabbiamento della verità operato dalla comunità, la porteranno ad accettare questi soprusi per molto tempo, fino alla svolta liberatoria.

 

Queste pagine raccontano di una prigionia, di come un carcere psicologico possa calare le sue sbarre in modo subdolo e potente con il supporto della connivenza sociale; ma la vicenda di Milena è soprattutto una storia di liberazione, di presa di coscienza e di crescita di consapevolezza e di volontà, l’avventura di un piccolo bruco che, rotta la sua prigione, si leva in volo oltre le avversità verso il suo futuro di farfalla. Quella farfalla che finalmente può anche farsi tatuare.

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/07/2013

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/07/2013

Pagine

80

EAN

9788866080769

Pagine

80

EAN

9788866080769

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