…La solita tattica da badante. Con la sua vocetta querula le disse che non sarebbe più venuta a fare le sostituzioni e che non avrebbe preso il posto di Faduma perché aveva trovato un altro nonno e doveva iniziare subito a lavorare. Lorenza si sentì disperata. Dove la trovava una sostituta per Pasqua? Impossibile! Andare da un’agenzia? Era troppo tardi! Avrebbe dovuto farla lei, la sostituzione!...
Lorenza è una giovane donna con un lavoro comune e i normali sogni e progetti che si coltivano a quell’età.
Malvina è l’anziana zia che rimane vedova e sola come tante donne che invecchiano.
Lorenza inizia a prendersi cura di Malvina e senza che le stesse protagoniste se ne accorgano, i gesti e i pensieri della quotidianità si trasformano in un legame potente, nel perno delle loro vite, deim loro sentimenti e delle loro frustrazioni, nella lente attraverso la quale osservare l’amore, la famiglia e il mondo intorno a loro, in un tempo così rallentato da sembrare infinito.
Un romanzo umanissimo che affonda nell’intimità femminile e affronta il tema attuale e inesplorato della vita che si prolunga, della necessità di assistere ed essere assistiti.