Il destino disegna paesaggi di mare

Il giovane Vincenzo Russo, dalla Campania, si trasferisce nella ridente cittadina marinara di Noli per insediarsi nel suo ruolo di vigile urbano. Qui deve imparare a convivere con il carattere schietto dei liguri e soprattutto tentare di farsi apprezzare dal suo comandante, una donna con qualche pregiudizio sui meridionali.

Una notte, nell’albergo dove Vincenzo alloggia in attesa di sistemazione, delle urla lo svegliano di soprassalto. La mattina dopo si scopre che un anziano turista tedesco è stato ucciso, mentre la sua badante polacca sembra essere scomparsa. I carabinieri si occupano del caso, ma Vincenzo, attratto dall’accaduto, insieme alla collega Laura che ha un debole per lui, inizia a condurre delle indagini parallele.

La sua ricerca, da una parte farà affiorare vicende ben più complicate di quanto le prime impressioni suggeriscano, dall’altra indurranno gli investigatori a porsi delle domande sul suo stesso misterioso passato.

L’Autrice confida di aver tratto ispirazione per queste pagine da alcuni diari rinvenuti durante un lavoro di archiviazione presso la biblioteca di Noli; il risultato è un’opera d’esordio coinvolgente che mescola le tradizionali tecniche del giallo con un’immersione inattesa nel rovello interiore dei personaggi e colloca le vicende in una ambientazione attenta, ricca di colori, gusti e profumi del mare.