Narrativa, Nero&Co
... Si avvicinò di nuovo a Rigoberto Cruz: «Ma questo è davvero un posto dove la gente scompare?». Mentre lo diceva, fece un gesto che indicava la natura che li circondava. La guida non rallentò e non si scompose. Continuò a fiancheggiare l’acqua e a cercare la maniera migliore per avanzare il più possibile sulla terraferma. «La gente sparisce ovunque. Non mi preoccuperei della palude. E neanche del coccodrillo che si dice che mangi gli uomini: quella è una leggenda. Come avete detto prima, la gente è suggestionabile. Le piace ascoltare le storie di terrore. La presenza della palude la rende nervosa e incline a fantasticare». ... Fu in quel momento che una folata d’aria, come un turbinio che da lontano avanzasse smuovendo il fogliame, portò loro il suono inconfondibile che tutti temevano. Era la pioggia, che colpiva le foglie e cadeva attraverso la spessa cortina formata dalla cima degli alberi, raggiungendo il terreno con un ticchettio inquietante, sempre più continuo... Rigoberto cercò di rianimare il gruppetto. «Siamo quasi arrivati. Dopo quella curva là davanti c’è una grande pozza. È lì che, a volte, i ragazzi di fuori vanno a divertirsi. Forse troveremo quello che cerchiamo».
L’ira della palude
Urlando terrorizzato un ragazzo sbuca dalle mangrovie e rompe la sonnolenta quotidianità di un villaggio costiero raccontando al capitano Martín una storia tragica e incredibile. C’è un solo modo per scoprire la verità, addentrarsi nella palude e andare a verificare.
Uno sperduto villaggio del Sud del Costa Rica, in riva all’oceano, è circondato da una vasta palude. Fra la sua natura esuberante e gli uomini del luogo, la relazione è multiforme: il rispetto dell’antica sapienza è stato sostituito dall’arroganza dell’ignoranza e sono le leggende che circondano la foresta o la paura dei suoi dedali scuri a evitarne la devastazione.
In una calda mattinata del 1993 però questo fragile equilibrio si spezza: qualcosa di crudele sembra sia accaduto fra i canali e uno sparuto gruppetto di quattro uomini e un cane dovrà avventurarsi fra sentieri e stagni per scoprire cosa è successo.
Fascinosa o terribile, enigmatica e indifferente, la palude con tutte le sue creature indurrà ciascuno dei personaggi a manifestare la propria vera essenza e nessuno si salverà da se stesso.
Intriso di mistero e con ritmo incalzante, questo giallo, che si potrebbe definire ecologico, parla dell’incapacità umana di trascendere pulsioni e sentimenti e del difficile equilibrio con la natura di cui facciamo parte, e accompagna il lettore di volo fino all’ultima pagina.
Anno edizione
2025
In commercio dal
30/01/2025
Anno edizione
2025
In commercio dal
30/01/2025
Pagine
111
EAN
9788866088547
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EAN
9788866088547
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