A ovest della felicità

Narrativa, Scrivere Donna

... incredibili lamenti si alzarono improvvisamente nell’aria, facendola sussultare. Sobbal-zando sulla sedia, sentì però una mano che con leggerezza la invitò a riprendere posto. «Sono le donne che stanno iniziando i loro clamori! – spiegò il ragazzo che aveva incon-trato al mattino sul sentiero sassoso – Vedi, indossano il costume tradizionale, il capo è coperto da un fazzoletto rosso, e in mano hanno le icone sacre. Appena uscite di casa ini-ziano a emettere questi suoni, fino a quando non avranno raggiunto il mare... emettono questi gridi per liberarsi e per liberare i loro famigliari da ogni male. Pare che questa co-stumanza risalga all’antica Tracia. Non lo sapevi?». ... La gente intorno si alzò per seguire il corteo delle donne derelitte... Dopo che il mare aveva raccolto i quadretti, facendoli galleggiare e portandoli via dalla ri-va, tutti ripercorsero la strada per tornare ai tavoli, alla musica e alle vivande, fatte con amore. Sul tardi iniziarono le danze, ma lei era stanca e non se la sentiva di restare. ... «Non puoi andare via senza aver fatto almeno una danza... un tuo diniego potrebbe essere preso male, come un’offesa, capisci? Su dai, andiamo!». E così si ritrovò agganciata a lui mentre molti altri accorrevano per fare un cerchio. La mu-sica era stupenda e l’entusiasmo dei presenti superava di gran lunga i suoi timori. L’allegria divorava ogni pensiero negativo, ogni ombra...

Con Berenice d’Este non si corre mai il rischio di incappare nel “messaggio”, anche quando il tema che tratta, come in questo romanzo, è particolarmente compatto, trattandosi del pregiudizio nelle sue forme più clamorose e diffuse” (Massimo Tallone).

La giovane Lietta, torna al suo paese di origine, in un’isola del Sud Italia, per riaprire la casa ereditata dai genitori. Ritrovare le amiche di infanzia fa rinascere in lei il gusto della vita; partecipa con loro ai canti e ai balli delle serate estive riappropriandosi con gioia delle sue radici. In una di queste occasioni conosce Neirano, e i due si innamorano. Tutto sembra perfetto, ma le ombre sono in agguato. Una sera infatti, accidentalmente, si viene a scoprire che il ragazzo appartiene alla comunità rom, un’etnia che la gente del posto detesta, tanto da averla emarginata in un angolo remoto dell’isola. Il cuore di lei non ha tentennamenti: difende il suo fidanzato e gli abitanti del luogo, che parevano così accoglienti, le voltano le spalle e la disconoscono. Riuscirà la curiosità per il diverso da sé a sconfiggere l’ignoranza di chi giudica a priori? Vincerà il suo sentimento o avranno la meglio l’ostilità e l’intolleranza?

Anno edizione

2024

In commercio dal

04/12/2024

Anno edizione

2024

In commercio dal

04/12/2024

Pagine

144

EAN

9788866085713

Pagine

144

EAN

9788866085713

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