Glossario

Un libro sul tema della potenzialità discriminatoria del linguaggio e sulla deriva violenta che ne può conseguire nella prospettiva dell’appartenenza di genere.

Le parole possono cambiare significato, essere innocue o aggressive a seconda del contesto o del destinatario e celano una possibilità di violenza. Questo libro insegna a riconoscere i messaggi nascosti e invita all’uso delle “parole giuste”.

 Queste pagine nascono nell’ambito del progetto “Valore donna. Dalle parole delle discriminazioni ai pericoli delle violenze”, con il proposito di sensibilizzare lettori e lettrici sul tema dell’utilizzo del linguaggio come strumento di prevaricazione e vessazione e come preliminare ad atteggiamenti di violenza.

Il fine è quello di lavorare per contenere questo problema e per sollecitare percorsi che portino a risolvere questa piaga sociale, subdola e molto più diffusa di quanto si pensi.

I vari contributi che compongono il volume provengono da fonti differenti ed emergono da esperienze personali vissute nell’ambito delle professioni della comunicazione e delle relazioni sociali. La frammentarietà e la discontinuità di stile che li caratterizzano mettono in luce la diversa percezione e interpretazione del problema dei vari soggetti che hanno cooperato alla stesura del libro e propone un panorama di prospettive emotive, di brevi analisi e di possibili interventi nel quale ogni lettore potrà trovare uno momento di identificazione.