La gestazione del castoro

Narrativa, Scrivere Donna

Parlano di architettura moderna, di Bilbao, di Valencia, di Calatrava. Non c’è esibizione di cultura ma solo il piacere di poter esprimere pensieri e riflessioni sapendo che essi verranno accolti o criticati con intelligenza, con moderazione. Come quando avevano ancora il tempo di andare al cinema o a teatro insieme e poi trascorrevano anche un paio d’ore a commentare quel che avevano visto, senza faziosità, senza competizione. Finalmente ritrovano il ritmo e la cifra del loro stare insieme, delle conversazioni quasi-colte interrotte da battute e confidenze. «Non puoi vendere questa casa, è fatata. Vedi come ci si sta bene. […] «Come mai non ti sei fatta fare una piscina?» chiede Vittoria. «Ma ti sei guardata intorno? Questa casa è su un cucuzzolo, e le colline sono molto ripide... Avrei dovuto spianare un pezzo di Appennino...». «Questo non è ancora Appennino...». Disquisizione su dove finisca il territorio collinare e dove inizi quello pre-appenninico. Bellisario è totalmente rilassata, si gode ogni particolare di quelle conversazioni un po’ bislacche, senza capo né coda, quella sensazione di essere fuori del mondo, fuori del tempo, in una dimensione di fanciullesca vacuità.

“L’autrice ci svela a poco a poco i suoi personaggi con tratti leggeri ma incisivi, penetra nei loro disagi esistenziali più o meno profondi, ci mostra il male di vivere annidato dietro la facciata di vite privilegiate.

Una prosa agile, accurata nelle descrizioni e acuta nei dialoghi, un libro di sentimenti che non scivola mai nel sentimentalismo, una testimonianza di fiducia nei confronti della femminilità”.

(dalla prefazione di Margherita Oggero)

                    ………………………………………..

Quattro amiche di vecchia data partono in macchina per trascorrere un week end lungo nella villa di una di loro, sulla collina sopra Levanto. Sono donne attive e impegnate e il loro obbiettivo è riposarsi, chiacchierare, ritrovando il gusto un po’ adolescenziale di stare insieme, ma il loro progetto di intima tranquillità non si realizzerà. Tra favole, sonate di Mozart, cibi kosher, crudeli scambi di ruolo, arrivi imprevisti, si vengono a creare sconvolgimenti che avranno conseguenze fondamentali sulle loro esistenze. Gli uomini restano sullo sfondo, figure ineliminabili attorno a cui ruotano amori, affetti e tradimenti, ma mai protagonisti.

Centrale è il rapporto tra le quattro donne e proprio quella che appare più dura, spietata, manipolatrice, si rivelerà capace di un gesto incredibilmente generoso per regalare all’amica del cuore una speranza e un futuro.

Tra Levanto, Milano, New Dehli e il Kerala si dipana una vicenda imprevedibile, dove si evidenziano le mille diverse sfaccettature e complessità dell’animo femminile. Il tutto si svolge in centosei giorni, l’esatta durata della gestazione del castoro.

Anno edizione

2011

In commercio dal

15/11/2011

Anno edizione

2011

In commercio dal

15/11/2011

Pagine

168

EAN

9788866080305

Pagine

168

EAN

9788866080305

Share