Lavoro sunque sono?

Scrivere donna

Autrici, Autori:

Narrativa, Scrivere Donna

Nel ’900 le donne si sono battute strenuamente per il diritto al lavoro, per l’indipendenza economica che garantisce uguale dignità, libertà di agire e di autodeterminare la propria vita; così sono riuscite a entrare nel mondo del lavoro e ne hanno vissuto i lati positivi e quelli negativi. Oggi riflettiamo sui risultati di questo impegno. Davvero uno stipendio garantisce la dignità? E sono libere le donne di scegliere la loro professione? Hanno imparato a prendere le loro decisioni e ad andare oltre i risultati individuali? Qual è stato il costo in termini di tempo, di qualità di vita, di relazioni con i compagni, i figli, la comunità? Insomma, possiamo dire che il lavoro ha aggiunto all’esistenza delle donne quel valore sperato? Un tema impegnativo per la VII edizione del Premio Letterario Nazionale Scrivere Donna, organizzato annualmente da Neos edizioni per indagare, attraverso la libertà della narrativa, i nodi critici dell’universo femminile dal punto di vista delle pari opportunità. Tanti partecipanti provenienti da tutta l’Italia e dall’estero, voci conosciute o penne ancora da scoprire, si sono misurati sull’argomento dell’anno. Questa antologia raccoglie i dieci racconti vincenti e i cinque segnalati dalla casa editrice; fra questi lavori è stato selezionato il destinatario del Premio Speciale Città di Rivoli.

Quindici protagoniste indimenticabili e le loro storie, per riflettere sul significato del lavoro, fra soddisfazioni e frustrazioni, aspettative e disillusioni, sogni e realizzazioni.

Ripensare il senso del lavoro nella propria vita, il suo valore esistenziale ma anche sociale e politico, è certo molto complesso; mette in gioco aspirazioni e delusioni, sensi di colpa e rivendicazioni e coinvolge tutto il contesto dell’esistenza, quello individuale, familiare e comunitario.

In questo libro troviamo una raccolta di toccanti storie che portano in scena situazioni quotidianamente a disposizione della nostra esperienza, svelandocene i risvolti profondi. Giovani donne che lottano per l’autonomia e madri divise fra famiglia e mestiere, lavoratrici che hanno puntato in alto e altre che non sono riuscite a realizzarsi, donne che trovano la loro dignità nel lavoro e altre che per mantenerla devono abbandonarlo, in tutta il percorso della vita lavorativa, dall’assunzione al pensionamento.

Le coscienze e le emozioni delle protagoniste di queste pagine sono scosse da un flusso di energie fisiche, psichiche ed etiche; in esso possiamo riconoscere il motore di quel cambiamento culturale che ha attraversato il Novecento della società occidentale e ne ha rappresentato una cifra fondamentale in relazione all’evoluzione del concetto dei diritti civili.

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/05/2016

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/05/2016

Pagine

175

EAN

9788866082100

Pagine

175

EAN

9788866082100

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