Punto e a capo

Autrice:

Narrativa, Scrivere Donna

«Buonasera. Patente e libretto, signorina». Devo stare calma, devo far credere loro di essere una persona responsabile. «Oh… ecco, agenti, la patente e…». Rovisto nella macchina alla ricerca del libretto. Ma poi cos’è un libretto? E come è fatto? Sarà insieme al foglio dell’assicurazione? Mah… dilemma, grande dilemma… Incerta sul da farsi prendo la cartellina in cui c’è l’assicurazione della macchina e altri fogli. La porgo all’agente… «Signorina…» e si china per leggere meglio il mio nome sulla patente. «Signorina Alessandra Gherardi, può, cortesemente, scendere dalla macchina?». A quel punto capisco che la mia vita è finita. Sarò bollata come un’alcolista per il resto dei miei giorni e tutto perché non sono in grado di dimenticare, di gestire la mia vita che, per l’appunto, sta andando a farsi fottere… Ecco, poi sono diventata anche volgare… Mi sto trasformando… Sono in metamorfosi. Tra poco verrò dilaniata anch'io dalle baccanti come il povero Orfeo. Così si finisce per le pene d’amore… «Signorina, lei ha abusato di alcol questa sera?». Intanto l’altro agente sta parlando alla radio. Starà controllando la mia fedina penale? Beh, io non ho macchie… La mia macchia è la mia vita, la mia vita è tutta storta, come la torre di Pisa. Tutte le volte che mi sono recata in Piazza dei Miracoli, mi è sempre venuta voglia di raddrizzarla, perché così mi sa di qualcosa di disarmonico… E la mia vita è così disarmonica. Oddio, mi viene da piangere…

Può il racconto dell’esistenza incerta e sospesa di una giovane donna che non riesce e non vuole uscire da un amore finito, portare il lettore a divertirsi davvero, a ridere di gusto, a farsi coinvolgere in una serie di situazioni paradossali e spassose? Sì, grazie alla penna felicissima dell’autrice, che descrive con esplosiva ironia le peripezie di Alessandra insegnante single che vive nel ricordo di un passato al quale ostinatamente si aggrappa. Circondata da personaggi tratteggiati con formidabile ironia – la sorella perfetta, il cognato mediocre, il collega macho e presuntuoso, il bizzarro preside ficcanaso che parla in dialetto siciliano, gli allievi gioiosamente ignoranti, le amiche e poi… l’uomo del mistero e del fazzoletto “non di carta ma di stoffa che profuma di lavanda” – la vita di Alessandra appare statica, finché, complice l’irruente e un po’ spregiudicata amica wedding planner, il meccanismo di resurrezione inizia a mettersi in moto fra colpi di scena irresistibili. Restare prigioniera dei ricordi, nutrendosi di un amore che non c’è più, o provare a rimettersi in gioco e coraggiosamente scegliere la vita? Dopo una corsa forsennata per le strade di Roma e dopo essersi vista, come in un flash, anziana e intrisa di malinconie e rimpianti, Alessandra prenderà una decisione.

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/01/2013

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/01/2013

Pagine

120

EAN

9788866080908

Pagine

120

EAN

9788866080908

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