Sorelle e buona cucina

Quattro donne due città tante ricette

Narrativa, Scrivere Donna

«Dimmi una cosa, Dirce: cosa spinge te e tua sorella a fantasticare sulla riapertura di un ristorante di cui non sapete nulla. Avete una certa età, siete benestanti, cosa vi manca?» chiese Elvira seduta dietro. «Sentiamo scappar via il tempo, Elvira: vogliamo fare qualcosa per evitare di sederci a fare la calza e ad aspettare gli acciacchi della vecchiaia e la signora vestita di nero con la falce. Mia sorella mi ha confessato che le importa poco dell’associazione religiosa di cui fa parte. Le piace soprattutto stare in compagnia di quella gente, sentir raccontare le barzellette dai preti e far da mangiare per i vecchietti della casa di riposo, che vanno matti per le sue torte e che, secondo me, un giorno o l’altro, a forza di riempirli di dolci, l’Ismene farà andare al cimitero prima del dovuto, …anche se contenti!». Non aveva torto sua suocera, pensava Elvira. La vita si era incredibilmente allungata e quelle due donne sprizzavano energia come due ragazzine. La solitudine e i giorni sempre uguali pesavano loro…Anche lei cominciava a trovare la propria vita monotona. Avrebbe potuto ricominciare a dipingere. Nella cameretta del cucito c’erano ancora matite, fogli da disegno, pennelli, una cassetta di colori a olio e un cavalletto. Chissà…

Tra ironia e drammi,  amori e segreti, Graziella Costanzo accompagna il lettore in una storia affettuosa e intelligente che si muove tra Parma e Torino a partire dagli anni Sessanta; fanno da sfondo i profumi e i sapori della cucina tradizionale piemontese ed emiliana, proposti anche in una serie attenta di gustosissime ricette.

Negli anni Sessanta, a Parma, fra le giovani sorelle Taralli, la serissima Elvira e la graziosa Arianna, nascono delle gravi tensioni; il padre e la madre si schierano in modo anomalo in questa contesa che induce infine Arianna a trasferirsi a Torino, separando così il percorso delle loro vite.

Molti anni dopo, con un bagaglio di esperienze personali anche difficili, le due donne riescono a riconciliarsi, ma Arianna si imbatte negli indizi di un segreto familiare causa probabile delle divergenze con sua sorella, e inizia a investigare.

Le tappe dell’indagine si intrecciano con le vicende delle anziane sorelle Bertozzi, Dirce, che è la suocera di Elvira, e Ismene, vedove e diversissime fra di loro. Dirce, ancora bella, nonostante l’età sogna di vivere un amore romantico; l’apparentemente burbera Ismene, invece coltiva la passione per i fornelli e il suo sogno sarebbe quello di aprire un ristorante. È proprio questo suo stravagante progetto che finisce per legare inconsapevolmente tutti i personaggi del romanzo sul fil rouge delle ricette familiari e dell’amore condiviso per la buona cucina.

Anno edizione

2014

In commercio dal

15/07/2014

Anno edizione

2014

In commercio dal

15/07/2014

Pagine

241

EAN

9788866081395

Pagine

241

EAN

9788866081395

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