Svegliatevi bambine c’è la neve

Narrativa, Scrivere Donna

... Scrivendo questo libro, io ogni tanto mi chiedo in cosa le sono simile e in cosa no. Il suo interno e il suo esterno sono collegati, è uno stile diretto del pensiero e della parola. Non è superficialità, nemmeno arroganza. È fiducia, una direzione sola, può far male e non è affar suo. Offende e si difende. Se vede un bambino che spaventa un cane, lei spaventa il bambino, gli dice: «Adesso lo libero, questo cane che hai spaventato» ... Io a volte sono stata così, altre volte ho valutato per ore, per giorni. C’è un grappolo d’oro nella mia testa, Alex l’ha visto, me l’ha fatto vedere, ho saputo spremerne vino dorato, mi è passata la paura delle parole. A ondate però, mi ha abitato una gemella disciplinata e segreta, passeggiatrice instancabile delle possibilità, indecisa e stremata fin sulle labbra nere dell’Ade.

Alba è una donna fuori dagli schemi, libera e contraddittoria, vive l’emancipazione femminile seguendo un suo principio di piacere e si prende quello che vuole. La raccontano le parole di una figlia che, nonostante la difficoltà, l’ha sempre amata.

 La storia della famiglia di Raffaella ruota tutta attorno alla madre, Alba, una donna che ha regole tutte sue. La sua frase preferita è: «Ti piace una cosa? Falla!». Ha attraversato l’emancipazione femminile, è stata vittima dei pregiudizi e ha cercato di farcela da sola, determinata e ambiziosa. Ha lavorato e vissuto seguendo i suoi desideri, dalle colline intorno a Torino alla Liguria fino ai sobborghi di Londra. Ha lasciato la famiglia per seguire un nuovo amore e una profonda voglia di indipendenza. In tutte le cose che ha fatto, e anche nei rapporti con la famiglia, si è dimostrata una donna non incasellabile, in anticipo sui tempi, e ha pagato il prezzo questa libertà.

La figlia Raffaella non le è simpatica: troppo silenziosa, imperscrutabile e bellissima. Il rapporto tra le due donne è feroce, ma anche tenerissimo. E sarà proprio per superare i contrasti che la figlia deciderà di ripercorrere insieme alla madre la loro storia, in dialogo con lei, in una narrazione diretta, lirica, priva di giudizi e senza morale, con punte di ironia che si alternano ai racconti più drammatici.

La scrittura di questo romanzo ha occupato l’autrice per molti anni, ha affrontato numerose revisioni ma ha trovato infine una voce profonda e autentica, capace di esprimersi attraverso strutture narrative sempre intense e originali.

Anno edizione

2023

In commercio dal

07/03/2023

Anno edizione

2023

In commercio dal

07/03/2023

Pagine

280

EAN

9788866084877

Pagine

280

EAN

9788866084877

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